Perché l’elettrificazione dei veicoli commerciali passa dallo sviluppo dei pacchi batterie
La ricerca sull’elettrificazione dei veicoli commerciali (qui la presentazione del Nikola Tre, alla fine dello scorso anno) ha fatto importanti passi avanti negli ultimi anni e i pressi, ancora alti, dovrebbero scendere nei prossimi anni. Tra gli elementi più importanti in questo lavoro di ricerca ci sono i pacchi batterie agli ioni di litio, che […]
La ricerca sull’elettrificazione dei veicoli commerciali (qui la presentazione del Nikola Tre, alla fine dello scorso anno) ha fatto importanti passi avanti negli ultimi anni e i pressi, ancora alti, dovrebbero scendere nei prossimi anni. Tra gli elementi più importanti in questo lavoro di ricerca ci sono i pacchi batterie agli ioni di litio, che si distinguono come il pezzo più critico del puzzle e rappresentano il più grande ostacolo per l’adozione di massa.
Alexander Schey, CCO per l’elettrificazione di Allison Transmission, nonché CEO e co-fondatore di Vantage Power – acquisita da Allison nell’aprile 2019 – ha raccontato il suo punto di vista, basato sull’esperienza acquisita in Vantage Power, impresa specializzata nello sviluppo dei pacchi batterie, nell’integrazione nei veicoli e nella connettività.
La questione del costo dei pacchi batterie
«L’ostacolo principale all’adozione diffusa dell’e-truck è il costo del pacco batteria, che può rappresentare oltre il 50 percento del valore di un mezzo. Molti fattori contribuiscono a questo costo, tre dei più critici sono il costo delle celle, il costo delle batterie e quello della loro eventuale sostituzione. Sono stati fatti enormi passi avanti che hanno contribuito ad abbassare il costo delle celle. Guardando alla chimica delle celle che più probabilmente alimenteranno i camion elettronici del futuro – ioni di litio, ossido di manganese e cobalto (NMC) – si è registrata una riduzione media annua del prezzo del 20,5 percento dal 2010 al 2018. Anche se questi numeri possono sembrare allettanti, non rappresentano però il quadro completo».
…e quella della disponibilità di celle
«Con le aziende automobilistiche – ha aggiunto Schey – che prevedono di acquistare la maggior parte della produzione di celle nei prossimi anni, rimarrà poco volume disponibile per il mercato dei veicoli commerciali più piccoli e la disponibilità di celle diventerà di conseguenza più costosa. Ci sono anche legittime preoccupazioni circa la sicurezza dell’approvvigionamento di cobalto, un elemento critico utilizzato nella produzione di celle agli ioni di litio. Quindi, mentre i volumi di produzione stanno aumentando a ritmi impressionanti e un esercito di ingegneri in tutto il mondo sta lavorando per ridurre il contenuto di cobalto nelle celle, il costo continuerà ad essere un fattore critico per alcuni anni a venire, considerato anche che le celle rappresentano tipicamente il 50-75% del costo del pacco batteria».