Tenneco aftermarket, Binnendijk al vertice Emea
Il volto dell’aftermarket Tenneco per l’area Emea cambia fisionomia. Maurits Binnendijk è stato infatti nominato vice presidente e general manager della branca aziendale. Prende il posto di Bruce Ronning, che rimane responsabile dello stesso settore ma è stato spostato nella regione North America. Riorganizzazione in casa Tenneco La catena di spostamenti in casa Tenneco, gigante della componentistica […]
Il volto dell’aftermarket Tenneco per l’area Emea cambia fisionomia. Maurits Binnendijk è stato infatti nominato vice presidente e general manager della branca aziendale. Prende il posto di Bruce Ronning, che rimane responsabile dello stesso settore ma è stato spostato nella regione North America.
Riorganizzazione in casa Tenneco
La catena di spostamenti in casa Tenneco, gigante della componentistica automotive forte di circa 31mila impiegati in tutto il mondo e di un fatturato globale di circa 8,6 miliardi di dollari, è partita dalla decisione di Joe Pomaranski, senior vice president in ambito Global aftermarket, di concludere la sua esperienza lavorativa e dedicarsi alla pensione. L’aftermarket del nord America era nelle sue mani ad interim, e la regione si è così trovata vacante. Ciò ha reso necessaria una riorganizzazione: Ronning dall’altra parte dell’Atlantico e Binnendijk al vertice di Europa, Medio oriente ed Africa. La carriera di quest’ultimo è legata a Tenneco dal 2004, quando ha intrapreso l’attività di district manager per l’Olanda. Da allora ha ricoperto posizioni di responsabilità via via crescente. L’ultimo ruolo ricoperto è stato quello di executive sales director, dal 2013, nello stesso ambito e quadrante geografico in cui è stato ora collocato al timone.
2017 Tenneco, l’anno degli ammortizzatori Monroe Oespectrum
A fine 2016 l’azienda ha avviato la produzione degli ammortizzatori Monroe Oespectrum (conosciuti per la tecnologia R-TECH2 Rebound valve di Monroe, che fornisce un feedback praticamente istantaneo in risposta alle situazioni di guida) in quel di Gliwice, Polonia. Uno stabilimento da 10.500 metri quadri in cui lavorano 1.422 persone divise tra due impianti di produzione. Mentre il primo stabilimento di produzione, avviato nel 2000, produceva ammortizzatori OE per le case automobilistiche come Volkswagen, Ford, GM, Land Rover, PSA Peugeot Citroen, Volvo, Renault-Nissan, Dacia, Mazda, Suzuki e Mitsubishi, la fabbrica Gliwice + (G +) è dedicata alla produzione di ammortizzatori e sistemi sospensione per il mercato dell’aftermarket globale.