Tractor of the year 2024. La rosa dei concorrenti
Il 12 novembre, alle ore 12, andrà in scena la premiazione del Tractor of the year 2024. In 3 in lizza per il Toty, in 5 per gli aziendali, altrettanti per gli specializzati. E non mancherà il Sustainable Toty
Domenica 12 novembre il Tractor of the year 2024 vivrà l’apoteosi presso la stanza 3A del Convention Center delle fiere di Hannover. Qui sfoglieremo la rosa dei partecipanti alla finalissima, petalo dopo petalo.
Quali sono i trattori selezionati per il Tractor of the year 2024?
Cominciamo proprio dal trattore campo aperto. Potrebbe fregiarsi del titolo di Tractor of the year 2024 lo Xerion 12.650 Terra Trac, equipaggiato dall’OM473, alias mtu 6R1500, un 16 litri capace di 653 cavalli (480 kW) a 1.900 giri e 3.100 Newtonmetro a 1.300. La trasmissione e la ZF Eccom 5.5. Restiamo in Germania, sponda Fendt. Lui si chiama 600 Vario ed è un purosangue captive. Sotto il cofano batte infatti un Agco Power. Attenzione, è un inedito. Vi parleremo diffusamente del Core 50 a giochi fatti. Sappiate che si tratta di un quadricilindrico da 5 litri (AxC 110 x 132 mm), 224 cavalli (164,7 kW) di picco a 1.900, 950 Nm tra 1.300 e 1.600. La trasmissione è la TA 150. Altro alfiere del Gruppo Agco è il Valtra S416, motorizzato dal collaudato 84 Lftv-D5, 6 cilindri di casa dall’insolita cubatura di 8,4 litri, 425 cv (312,5 kW) a 1.950, 1.750 Nm a 1.500. Trasmissione stepless Agco ML 260. Un alone di mistero avvolge il quarto candidato. Massey Ferguson ha scelto Agritechnica per il nuovo MF Flagship. Insomma, l’ammiraglia di famiglia. Ovviamente vi aggiorneremo anche sulla sua identità.
Best utility
Claas è presente anche tra gli aziendali, con l’Axos 240, con l’F36 di Fpt Industrial. Il compatto torinese sprigiona 103 cv (75,7 kW) a 2.300 e 406 Nm a 1.500. Trasmissione Carraro T100Evo HD. Il 3,6 litri (AxC 102 x 110 mm) è un serio candidato alla medaglia d’oro essendo presente anche sul secondo dei tre candidati. Il Gruppo Argo è infatti presente con il McCormick X5.120 P3-Drive, che monta proprio l’F36: la taratura, questa volta, è da 114 cv (83,8 kW), tra 1.900 e 2.200 giri, e 460 Nm a 1.300. La trasmissione del moto alle ruote è affidata alla P3-Drive dell’Oem di Fabbrico. Solis chiude la triade, con l’S90, che ha rispolverato la cara vecchia canna da litro con il 4 cilindri di casa (AxC 105×118 mm) da 90 cv (66,2 kW) a 2.450 giri e 375 Nm a 1.400.
Best of specialized
Nella categoria specializzati concorrono in cinque al titolo. Antonio Carraro, fresco dell’accordo ‘parentale’ con Agritalia, è stato scelto per il Tony 11700 V. Sale in cattedra il Deutz Tcd2.9L4 HT, il Diesel of the year 2010, 2,9 litri (AxC 92×110 mm), da 110 cv (80,9 kW) a 2.200 e 420 Nm a 1.600. Fascinazione indiana per il Farmtrac, con il 25 Ghst, che si affida al primo motore elettrico delle tre categorie applicative in gara. Attacca la spina anche Fendt, con l’e100V Vario. Ancorato alla tradizione Landini, con il Rex 4-120 GT RoboShift Dynamic. Ed è ancora il 2,9 litri di Deutz, che dichiara 112 cv (82,3 kW) e 420 Nm. Infine, il Metrac H70. L’originale compatto dell’austriaca Reform Werke, con trazione idrostatica e sistema di sterzo integrale, ha scelto il Perkins 404J-E22TA (AxC 84×100 mm), che eroga 75 cv (55,7 kW) a 2.600 e 270 Nm a 2.600.
Sustainable Toty
Alla voce sostenibilità del Tractor of the year 2024 troviamo lo Xerion di Claas, Farmtrac, una doppietta Fendt, eVario e 600 Vario, e Valtra S416.