Transizione ecologica: un tormentone, un obiettivo, un traguardo, una chimera? Vi ricordate del seminario organizzato da Generazione Distribuita sempre sotto il tetto del Key Energy? Fu un successo, per il blasone del palco dei relatori e per il bagno di folla (ovviamente tutti addetti ai lavori, coloro che riempirono l’auditorium). Ora l’associazione in seno ad Anima Confindustria ha indetto il bis che si terrà alle ore 14 di giovedì 23 marzo 2023, all’interno del Dpe.

Forma e sostanza della transizione ecologica in Europa

Dalla serie “repetita iuvant”, il titolo completo del seminario/tavola rotonda, è “TRANSIZIONE ECOLOGICA E NUOVI OBIETTIVI UE. Il futuro del motore endotermico e la neutralità tecnologica”.

La neutralità tecnologica per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione ha subito la capacità seduttiva dell’elettrificazione che, soprattutto nel perimetro dell’Unione Europea, si è affermata come ‘one way only’. Dall’ultimo quarto del 2022 si sta però imponendo all’attenzione la via dell’idrogeno applicato ai motori endotermici. Uno sterile compromesso oppure l’emergere di una soluzione immediatamente disponibile? Quali sono le alternative? E cosa s’intende per “alternative”? Si parlerà degli sviluppi tecnologici, del futuro delle motorizzazioni nelle varie applicazioni, dell’impatto per la generazione distribuita. Il Dpe (Distributed Power Europe, affiancato a K.EY, la manifestazione andata dalla “secessione” da Ecomondo, per la prima volta marzo) pone la riflessione sulla rotta verso la transizione al centro del dibattito.

Chi entra nell’agone?

I relatori soddisfano lo scibile della produzione di energia, dai motoristi (con ammiccamenti ale celle a combustibile), a chi è specializzato in batterie e sistemi di accumulo, a chi spazia da bassa e media tensione all’idrogeno, che sarà il convitato di pietra del seminario. Anzi, a dirla tutta, indosserà i panni di chi lancia il guanto di sfida alla elettrificazione. Parteciperanno, in ordine alfabetico, Abb, Archimede Energia, Bergen Engines, Bu Power, Isotta Fraschini, Miretti, Yanmar. Per chi si trovasse a Rimini, vi aspettiamo alle ore 14. Sì, POWERTRAIN è incaricata della moderazione.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Diesel, ancora tu?

"Diesel, ancora tu, non dovevamo vederci più?" è il titolo del convegno che si è tenuto all'Eima, con la partecipazione di BU Power, CNH, Deutz, FPT, Rehlko e Saim