Transpotec 2019. Contro il malessere del settore dei trasporti

Transpotec Verona 2019

Transpotec 2019, a Verona gli espositori crescono di un quarto rispetto alla precedente edizione. Le 406 aziende citate vivono il paradosso di avere praterie infinite da cavalcare e di dover procedere col freno a mano tirato. L’Italia detiene infatti il triste primato del parco mezzi circolante più vecchio d’Europa, con un’età media di 13,5 anni. Di fronte all’obsolescenza dei camion che circolano sotto le Alpi stride ancor di più l’emorragia di mercato registrata in gennaio: -9,9% per i pesanti e -1,1% per i leggeri. Due le sfide da raccogliere, l’internazionalizzazione e l’efficienza. L’autotrasporto italiano per l’86 per cento  si muove su tratte nazionali contro una media europea del 65 per cento, con il 40 per cento dei camion che viaggia vuoto, contro una media europea del 20 per cento.

TRANSPOTEC 2019 VERONA. LE PREMESSE

La rassegna fieristica, che ha incassato l’assenza del costruttore nazionale, Iveco, che recentemente ha vissuto il passaggio di consegne da Pierre Lahutte a Gerrit Marx, ha lambito il terreno d’elezione di DIESEL, quello delle applicazioni industriali.

Indovina chi c’era sui trespoli? Scania

Anche il Transpotec 2019 si è prestato a grancassa dello Stage V. Allo stand Scania erano infatti in bella mostra il dispari da 9 litri, il 5 cilindri capace di erogare da 202 a 294 chilowatt, e il 13 litri, il 6 cilindri in linea che da 257 si spinge fino a 405 chilowatt. In mezzo ai due si trovava il modulo Scr, associabile a serbatoi da 38 a 70 litri di urea tecnica, che costituisce il comune denominatore delle normative sulle emissioni stradali e industriali.

Se si parla di svedesi e di sostenibilità, è doveroso citare l’altro emisfero, cioè Volvo, che ha esposto l’FH motorizzato dal 13 litri a gas naturale liquefatto.

Motore Transpotec Verona 2019

Anche Man ha risposto presente

A proposito di motori, a casa di Man era esposto il D1556 common rail, che rispetta i parametri Euro6d con l’Scr, rinunciando all’Egr e segna sulla bilancia 230 chili in meno rispetto al D20 che sostituisce. Il 9 litri eroga al massimo delle proprie potenzialità 294 chilowatt e 1.800 Newtonmetro, e sarà proposto da Man al Bauma in versione registrata per il movimento terra.

VOLETE SAPERNE DI PIU’ SUL D1556? ECCOVI ACCONTENTATI

Al Transpotec 2019 è scoccata l’ora dei Mini Lion’s, il minibus col Leone sulla calandra, di cui hanno parlato i colleghi della rivista Autobus.

Si apre una parentesi industriale in un settore insolito, quello della refrigerazione per camion e rimorchi. Due le aziende che abbiamo incontrato, la Gws di Reggio Emilia e la Mediafrigo di Gambettola, in Romagna. Anche in questo caso si ripropone il derby che ha animato la finale del Diesel of the year 2019. Gws monta infatti il 3Tnv88 e il 4Tn88 di Yanmar, Mediafrigo ha invece esposto a Verona i gruppi Supra 950 e Supra 750/850 equipaggiati dai Kubota 1105 e D722.

 

 

 

 

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati

Rehlko presenta il nuovo brand nella sede di Reggio Emilia

Si è tenuto il 6 novembre, presso la sede di Reggio Emilia, l’evento di presentazione del nuovo brand Rehlko, alla presenza dei media di settore italiani e della stampa locale. Nino De Giglio, Direttore Marketing, Communication & Channel Management, e Alice Magnani, Account Leader Communications, ha...
News