Tüv Süd è una realtà altamente focalizzata sulle tematiche dell’elettrificazione e conduce importanti campagne di prove e validazioni per testare la resistenza alle condizioni ambientali più avverse: dai test di invecchiamento ai failure mode, dall’esposizione a campi elettromagnetici alla stessa convivenza delle diverse componenti elettroniche in simbiosi tra loro sul singolo veicolo. Oggi un singolo veicolo, che sia vettura o mezzo per applicazioni industriali e commerciali, può contenere più di 40 diverse Ecu, le unità di controllo elettronico che gestiscono sistemi e sottosistemi elettrici. Il futuro guarda in una direzione precisa in cui tutte le macchine saranno connesse, autonome, condivise ed elettriche. Per i produttori di automobili è prioritario garantire che tutti i componenti elettronici, presenti all’interno di un’autovettura, come i sistemi di assistenza alla guida e di ricarica elettrica, funzionino in modo corretto e sicuro.

Tüv Süd: gli investimenti per migliorare la ricerca

Il panorama delle soluzioni tecniche a bordo dei veicoli si è notevolmente ampliato nel corso degli anni dove, accanto alle tradizionali unità a bordo veicolo alimentate in bassa tensione (Low Voltage – LV), sono presenti anche una serie di unità che richiedono invece alimentazioni ad alta tensione (High Voltage – HV), a partire dalla tensione in uscita al pacco batteria dei veicoli elettrici o ibridi.

Tüv Süd, per questo motivo, ha effettuato diversi investimenti, quali il completamento del laboratorio con camera semi-anecoica per test a 10m, l’acquisizione di celle climatiche walk-in e di banchi vibranti per la sezione di sollecitazioni ambientali. Il Gruppo, inoltre, si è dotato di un laboratorio elettrico ed Emc (sono pochissimi in Italia) appositamente dedicato a testare le tecnologie che supportano i veicoli di nuova concezione, avvalendosi di banchi di prova e ambienti di testing per verificare progetti o modelli e validare Ecu di ultima generazione.

Grazie a queste attrezzature, i tecnici sono in grado di eseguire la maggior parte delle prove richieste dai capitolati dei maggiori produttori di veicoli internazionali.

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati