Il Consiglio di amministrazione di Comer Industries, società quotata al segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e a capo di un Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio della capogruppo Comer Industries S.p.A. e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. 

Matteo Storchi, President & Ceo di Comer Industries, ha commentato: “Cogliere le opportunità e rispondere positivamente ai cambiamenti di un mercato in forte evoluzione sono due asset fondamentali della nostra strategia industriale. E i risultati finanziari che oggi condividiamo con i nostri stakeholder ne sono la prova. Il 2022 è stato un anno degno di nota e sono entusiasta dei risultati raggiunti. Il fatturato in crescita e l’Ebitda che si attesta a 180 milioni di euro sono frutto di ambiziosi obiettivi e scelte imprenditoriali che ci hanno permesso di raggiungere milestones importanti. Continueremo a investire nel futuro della meccanica, sempre orientati a una crescita sostenibile e con lo sguardo puntato verso le esigenze del mercato”. 

Comer Industries: risultati economici consolidati dell’esercizio 2022 

Il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati pari a 1.237,6 milioni di Euro (+18,0% rispetto all’esercizio precedente), grazie alle positive performance registrate sia da Comer Industries, +14,3% rispetto al 31 dicembre 2021 a 643,9 milioni di Euro, sia da Walterscheid Powertrain Group (WPG), +22,4% rispetto al 31 dicembre 2021 a 593,7 milioni di Euro. 

La crescita dei ricavi nel corso del 2022 è stata trainata sia dal settore agricolo (+23,4%) sia da quello industriale (+10,0%). Il settore agricolo (pari al 62,7% dei ricavi totali) è stato positivamente influenzato sia dalla maggiore domanda di prodotti agricoli a seguito dell’aumento della popolazione sia dal rialzo dei prezzi delle materie prime agricole che hanno spinto gli agricoltori ad investire maggiormente in macchinari e attrezzature. 

Il settore industriale ha registrato una performance positiva nonostante il rialzo dei tassi di interesse abbia penalizzato il settore delle costruzioni e ridotto gli investimenti. 

Il mercato Emea, che rappresenta il principale mercato di riferimento del Gruppo con un’incidenza sui ricavi totali del 56,1%, ha registrato una crescita del 25,8% rispetto all’anno precedente nonostante la regione abbia visto un rallentamento della crescita dell’attività economica a causa dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina e dell’aumento dei prezzi dell’energia. 

Il mercato Nord-americano, la cui incidenza ha raggiunto il 21,4% risulta in aumento del 21,1% anno su anno grazie alla forte domanda interna e alle favorevoli condizioni macroeconomiche. La Cina è stata penalizzata dalla politica zero-Covid attuata dal Governo cinese, abbandonata nel corso dei primi mesi del 2023. Il mercato dell’America Latina, anche se ancora marginale a livello di Gruppo, ha fatto registrare una crescita del 33,7% favorito dalla presenza in loco del Gruppo. 

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