Siap, il centro d’eccellenza del Gruppo Carraro per componentistica di qualità e ingranaggeria ad elevata complessità, continua a crescere e ancora una volta trova al proprio fianco CiviBank che, come già nel 2019 e nel 2020, intermediaun finanziamento di 5,25 milioni di euro della durata di 12 anni attraverso il Frie, il Fondo di Rotazione per le Iniziative Economiche nel Friuli Venezia Giulia. 

Il nuovo finanziamento è finalizzato a sostenere il programma di investimenti degli stabilimenti di Maniago, pari a 7,3 milioni di euro complessivi, e si riferisce all’acquisto di macchinari e tecnologie per l’incremento della capacità produttiva. 

Si tratta di un nuovo importante tassello a supporto del percorso di sviluppo di Siap. L’azienda sta infatti vivendo un periodo di crescita notevole avendo differenziato ed ampliato negli ultimi anni la propria capacità produttiva passando dalla produzione di ingranaggi per veicoli professionali off-highway (macchine agricole e movimento terra) a quella di assali per il nuovo fuoristrada Ineos Grenadier nonché di innovativi ingranaggi per camion elettrici. L’accrescersi dei volumi ha portato Siap ad espandere anche i propri spazi avviando negli scorsi mesi un nuovo stabilimento robotizzato dedicato al settore automotive con un investimento superiore a 25 milioni di euro. Il percorso di crescita continua con ulteriori previsioni di espandere le proprie aree e di assumere oltre 140 persone nei prossimi 3 anni. Prospetticamente si prevede che l’azienda di Maniago passi dai 103 milioni di euro di valore della produzione del 2022 a superare i 210 milioni nel 2027-28. 

“Questi nuovi finanziamenti ottenuti da CiviBank ci consentiranno di accelerare lo sviluppo tecnologico e di infrastrutture messo in atto da Siap per garantire adeguate risposte alla crescente domanda dei mercati – ha commentato Enrico Carraro, Presidente del Gruppo Carraro. – La nostra azienda di Maniago sta vivendo in questi mesi un periodo particolarmente positivo sia in riferimento ai settori tradizionali sia per quelli innovativi legati al settore automotive. Di qui la necessità di espandere ulteriormente le nostre attività produttive e di portare a bordo centinaia di nuovi collaboratori”. 

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