Una driveline di livello: il Vdl Futura punta su Daf e Zf
Parliamo di autobus e citiamo un’impressione di guida pubblicata di recente dai colleghi della rivista AUTOBUS. Protagonista, il Vdl Futura Fhd2-129 che spicca per le soluzioni adottate nella driveline grazie alla collaborazione con due giganti come Daf e Zf. Noi, come d’abitudine, proprio sulla catena cinematica concentriamo la nostra attenzione. A partire dal motore, un […]
Parliamo di autobus e citiamo un’impressione di guida pubblicata di recente dai colleghi della rivista AUTOBUS. Protagonista, il Vdl Futura Fhd2-129 che spicca per le soluzioni adottate nella driveline grazie alla collaborazione con due giganti come Daf e Zf. Noi, come d’abitudine, proprio sulla catena cinematica concentriamo la nostra attenzione. A partire dal motore, un sei cilindri Daf Mx11 da 450 cavalli i cui blocco motore, sistema di raffreddamento, ingresso dell’aria, cuscinetti e pistoni sono stati completamente ridisegnati.
Il rapporto di compressione è inoltre accresciuto mentre il turbo è più efficiente. Migliorato anche processo di combustione che consente di toccare la coppia massima ad appena 900 giri. Il tutto, in tandem con il Traxon di Zf e abbinato a un rapporto al ponte di 2.93, si traduce in una riduzione dei giri motore fino a 100 giri alla velocità di regime di 100 chilometri all’ora.
La driveline Vdl: sicurezza garantita grazie al sistema frenante
La driveline guarda con attenzione al tema della sicurezza. La nuova trasmissione offre, infatti, elevate prestazioni di frenata grazie alla combinazione dell’Intarder Zf con il freno motore Daf (Deb). In questo modo è possibile ridurre la velocità senza utilizzare il freno di servizio, il che è vantaggioso in termini di costi di manutenzione ridotti. Con la nuova generazione di motori, il Deb è diventato ancora più potente. Un ulteriore vantaggio è che il Deb contribuisce ad accelerare la cambiata dello Zf Traxon riducendo più rapidamente la velocità del motore.
Circa 100 chili il peso risparmiato
Il nuovo layout del vano motore, che prevede lo spostamento dei radiatori dalla parte destra a quella sinistra, ha consentito un notevole risparmio di peso quantificabile in 100 chili. L’obiettivo di questo nuovo layout è l’ulteriore ottimizzazione dell’accessibilità del vano motore per consentire una più efficace esecuzione degli interventi di manutenzione e riparazione. Ma anche il Traxon di Zf è di 20 chili più leggero del suo predecessore. L’intero risparmio di peso è stato ottenuto dietro l’asse posteriore.