Il SaMoTer 2020, salone internazionale delle macchine per costruzioni, si svolgerà alla Fiera di Verona dal 21 al 25 marzo. Leggermente posticipato rispetto alle ultime edizioni, c’è molta curiosità per una fiera che è anche e soprattutto un termometro dello stato di salute del settore, almeno per quanto riguarda il mercato italiano.

Un settore, quello delle macchine per costruzioni, che viene da un periodo quanto meno travagliato, ma che mostra – e ne abbiamo parlato qui, nell’articolo scritto dopo il SaMoTer Day dello scorso ottobre – segnali piuttosto incoraggianti.

samoter 2020

SaMoTer 2020, export a 2,24 miliardi di euro

Segnali incoraggianti che arrivano anche sul fronte delle esportazioni, il cui valore ha superato, nei primi nove mesi del 2019 il valore delle esportazioni ha superato i 2,24 miliardi di euro(+1,9 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). A fornirci i dati è la rielaborazione dei dati Istat realizzata dall’Osservatorio SaMoTer-Prometeia.

Secondo l’indagine, l’incremento è legato in particolare all’export di macchine per calcestruzzo, che hanno registrato un +15,8 percento per un totale di 246,63 milioni di euro, e a quelle per la preparazione degli inerti, con un export di 422,66 milioni (+9,9 percento).

SAMOTER DAY. UN ANNO PRIMA…

India, Europa e Nord Africa destinazioni ‘calde’

Tra i Paesi che hanno incrementato maggiormente l’import di macchinari e attrezzature movimento terra made in Italy figurano l’India (+96,5 percento) e l’Europa nel suo complesso, così come per le macchine stradali, mentre quelle per il calcestruzzo hanno visto una forte crescita sempre nei Paesi europei (circa +20 percento) e in Nord Africa (+49,2% percento).

Nei primi tre trimestri del 2019, inoltre, risulta in forte crescita anche l’import italiano di macchine per costruzioni, che ha raggiunto quota 802,14 milioni di euro, rispetto ai 714,25 milioni del 2018 (+12,3 percento).

 

SaMoTer Day
Un’immagine del SaMoTer Day dello scorso 29 ottobre

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