Vanzetti Engineering partecipa a Fuels Mobility
In occasione di Fuels Mobility a Bologna, il principale appuntamento fieristico e convegnistico italiano dedicato alle stazioni di servizio e alla loro trasformazione da distributori di benzina a retailer multienergia e multiservizi, Vanzetti Engineering presenta la sua offerta di apparecchiature criogeniche per gas naturale liquefatto e gas dell'aria
In occasione di Fuels Mobility (BolognaFiere, 12-14 ottobre), il principale appuntamento fieristico e convegnistico italiano dedicato alle stazioni di servizio e alla loro trasformazione da distributori di benzina a retailer multienergia e multiservizi, Vanzetti Engineering presenta la sua offerta di apparecchiature criogeniche per gas naturale liquefatto (Gnl) e gas dell’aria, che è in grado di coprire le applicazioni a valle della filiera Gnl.
Per lo stand di Fuels Mobility la nuova grafica aziendale, realizzata in collaborazione con lo Ied – Istituto Europeo di Design, è stata rielaborata spostando il focus sul tema Automotive, con nuove forme geometriche che evocano le immagini di automobili, veicoli commerciali, semafori, lampadine, sistemi di ricarica per il rifornimento, alberi, strade e attraversamenti.
Vanzetti Engineering è in grado di fornire tutte le apparecchiature criogeniche necessarie per le stazioni di rifornimento di camion e vetture a gas, dalle pompe agli skid completi.
La pompa criogenica alternativa a pistoni modello VT-1, con capacità di circa 800Nm3/h e motore elettrico da 30kW, garantisce elevata efficienza e ridotta rumorosità, un’installazione semplice grazie alle connessioni adattabili inlet e outlet e una manutenzione rapida grazie a un kit di tenuta della cartuccia.
La pompa criogenica sommersa Artika 160, progettata per lavorare completamente immersa nel liquido criogenico pompato, si adatta facilmente ad un utilizzo continuo o discontinuo, grazie al suo particolare design che accorpa il motore elettrico all’insieme rotore-statore. La pompa risulta praticamente priva di elementi soggetti ad usura: infatti gli unici elementi sottoposti a deterioramento sono i cuscinetti della macchina, realizzati per questo motivo in materiali carboceramici ad altissima resistenza. Il liquido criogenico pompato, oltre a mantenere costantemente in freddo la pompa grazie all’apporto costante di fluido fresco, funziona anche da lubrificante per la parte meccanica. Il particolare disegno della pompa consente al flusso di metano liquido di percorrerla dal basso verso l’alto, predisponendola all’installazione in posizione verticale all’interno di serbatoi criogenici in molteplici applicazioni.