All’interno del piano di azione italo-tedesco per la cooperazione strategica bilaterale e nell’Unione Europea, emerge la necessità di stringere i rapporti tra i due principali paesi manifatturieri europei. Karl Haeusgen, presidente di Vdma (Verband deutscher maschinen und anlagenbau), che rappresenta 3.600 aziende tedesche ed europee del settore dell’ingegneria meccanica e impiantistica, ha dichiarato: «La cooperazione strategica ora concordata al più alto livello tra Italia e Germania è un passo importante, in realtà atteso, soprattutto per quanto riguarda il processo decisionale nell’UE. Un’alleanza italo-tedesca può fare molto, in particolare per l’ulteriore sviluppo del mercato interno e della politica per le PMI, e anche motivare altri Paesi dell’UE ad aderire alle iniziative. Due nazioni fortemente industrializzate come la Germania e l’Italia, caratterizzate da un settore di Pmi altamente innovativo e orientato all’esportazione, hanno interessi comparabili nelle questioni di politica industriale e dovrebbero articolarli in modo coordinato all’interno dell’UE. Purtroppo, questo aspetto è stato trascurato negli ultimi anni. È quindi giusto istituzionalizzare la cooperazione tra Germania e Italia attraverso un forum ministeriale annuale tra il Ministro italiano per le Imprese e il Ministro tedesco per gli Affari economici. Il Vdma, in qualità di rappresentante delle imprese meccaniche tedesche e italiane, è pronta ad accompagnare e sostenere attivamente questa iniziativa e anche i preparativi per il forum ministeriale annuale»

Karl Haeusgen, Presidente di Vdma

La filiazione italiana di Vdma

Da maggio di quest’anno il Vdma è rappresentato da un ufficio in Italia. VdmaA Italia, con sede a Castelmaggiore, nei paraggi di Bologna, è diretta da Raffaele Talarico e rappresenta il punto di contatto per gli associati italiani del Vdma e per le filiali italiane delle aziende tedesche associate. L’ufficio di Bologna è la quinta sede europea del Vdma dopo Bruxelles, Vienna, Maastricht e Varsavia.

A proposito di relazioni industriali tra Roma e Berlino

  • In Italia hanno sede circa 1.800 aziende tedesche con circa 200.000 dipendenti.
  • Quasi 500 aziende tedesche di ingegneria meccanica e impiantistica offrono più di 70.000 posti di lavoro in Italia, tra cui quasi 250 aziende associate alla Vdma con un totale di 463 filiali.
  • Nel 2022 le consegne di macchinari tedeschi in Italia sono state pari a 9,6 miliardi di euro (+10,4%). La tendenza positiva è proseguita anche nei primi nove mesi del 2023: le esportazioni di macchinari tedeschi verso l’Italia sono aumentate del 6,4%, raggiungendo i 7,7 miliardi di euro. 
  • Nel 2022, l’Italia è stata il secondo fornitore estero di macchinari, sistemi, componenti e parti della Germania, dopo la Cina, con 7,8 miliardi di euro.
  • Nel 2022, gli investimenti diretti tedeschi in Italia ammontavano a circa 40 miliardi di euro, mentre le imprese italiane investirono in Germania circa 35 miliardi di euro.
  • In Europa, la maggior parte degli investimenti diretti tedeschi nel settore dell’ingegneria meccanica è destinata all’Italia (5,4%). 
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