Vetus punta forte sulla propulsione elettrica: cosa abbiamo visto a Genova
Gli olandesi di Vetus hanno partecipato al Salone Nautico 2020, affiancando all’interno dello stand alle soluzioni di propulsione endotermica alcune interessanti proposte in materia di propulsione elettrica. Accanto alla più tradizionale serie M-Line, infatti, abbiamo potuto ammirare anche le serie E-Line ed E-Pod. Serie proposte sia per il primo equipaggiamento che per le ri-motorizzazioni. Anche […]
Gli olandesi di Vetus hanno partecipato al Salone Nautico 2020, affiancando all’interno dello stand alle soluzioni di propulsione endotermica alcune interessanti proposte in materia di propulsione elettrica. Accanto alla più tradizionale serie M-Line, infatti, abbiamo potuto ammirare anche le serie E-Line ed E-Pod. Serie proposte sia per il primo equipaggiamento che per le ri-motorizzazioni.
Anche in riva al mare, insomma, le batterie sono sempre più incombenti. Il motore E-Line è concepito per un’interpretazione integralmente elettrica della propulsione, senza compromessi ibridi, dotato di un controller a 48 Volt, raffreddato ad acqua, e un carica-batterie da 24V, che consentono di utilizzare il sistema, per così dire, plug&play, senza aggiungere impiantistica elettrica.
Vetus: propulsione elettrica da 5 a 10 kWe
Tre modelli con potenza in uscita da 5, 7,5 e 10 chilowatt, Accoppiati, con il pacchetto completo personalizzato per l’imbarcazione, dal vano motore all’elica, per fornire l’installazione più efficace per i clienti. Non sono richieste espressamente batterie al litio: Vetus adotta infatti batterie Agm. Il sistema Canbus è proprietario.
L’E-Pod, facilmente integrabile
In merito al piede elettrificato, l’elica chiusa riduce al minimo la cavitazione. Senza parti rotanti o vibranti a bordo dell’imbarcazione. Il sistema all-in-one Vetus E-Pod funziona senza rumore. E’ montato a poppa dell’imbarcazione senza bisogno di un albero o altri componenti di azionamento.
Secondo Thijs Boegheim, Sales Director Emea and Global Marketing Director di Vetus: «Con l’unità completa che risiede sotto la barca e senza alberi o parti rotanti, i proprietari di barche avranno più spazio all’interno della barca, e consente ulteriori opzioni di lay-out per i progettisti».