Volta Trucks avvia la procedura di bancarotta in Svezia
Tutto è iniziato dalla crisi che ha coinvolto Proterra, fornitore americano di batterie, che a sua volta ha dovuto aprire la stessa procedura di bancarotta nei mesi scorsi. Lo stop delle forniture ha avuto un impatto evidentemente insostenibile per Volta Trucks. Poco meno di mille persone sono impegnate nel progetto.
Volta Trucks ha aperto ufficialmente la procedura di bancarotta in Svezia. La decisione è stata presa a malincuore dal Board del costruttore di camion elettrici che sembrava avere ingranato e si preparava ad avviare la produzione di serie del suo veicolo da 16 ton, il Volta Zero, che abbiamo provato non più di un anno fa.
Tutto è iniziato, secondo le comunicazioni ufficiali, dalla crisi che ha coinvolto Proterra, fornitore americano di batterie, che a sua volta ha dovuto aprire la stessa procedura di bancarotta nei mesi scorsi. Lo stop delle forniture ha avuto un impatto evidentemente insostenibile per Volta Trucks e per i suoi investitori, cruciali nella prima fase di lancio dell’avventura svedese.
La bancarotta di Volta Trucks
La notizia è stata diffusa a livello internazionale oggi, 17 ottobre, e confermata anche sui social network dai messaggi pubblicati dal management dell’azienda, che ha una ramificazione anche in Italia e si stava preparando al lancio del veicolo e all’apertura di un hub a Milano sul modello di quelli già inaugurati in Francia e Gran Bretagna.
Volta Trucks aveva iniziato la produzione in piccola serie del suo camion elettrico da 16 ton di portata a Steyr, in Austria. Altre varianti più piccole – nello specifico, da 7,5 e 12 ton – erano previste per i prossimi anni. Si chiude così in modo difficilmente prevedibile, quanto meno nelle tempistiche, l’avventura di una Casa che prometteva di rivoluzionare la mobilità elettrica per la distribuzione urbana.