Volvo esce da Deutz
Volvo ha liquidato la partecipazione azionaria in Deutz. Quello che, dopo l’uscita di Same Deutz-Fahr dal board di Colonia, era diventato il principale azionista di Deutz, ha annunciato di aver ceduto il 25 per cento circa di azioni di sua proprietà. I beneficiari sono non meglio precisati investitori istituzionali. La notizia è di ieri, venerdì 7 luglio, […]
Volvo ha liquidato la partecipazione azionaria in Deutz. Quello che, dopo l’uscita di Same Deutz-Fahr dal board di Colonia, era diventato il principale azionista di Deutz, ha annunciato di aver ceduto il 25 per cento circa di azioni di sua proprietà. I beneficiari sono non meglio precisati investitori istituzionali.
La notizia è di ieri, venerdì 7 luglio, e non è di quelle che passano inosservate. Non hanno dunque intenzione di fermarsi le grandi manovre sulle rive del Reno.
DIESEL ha recentemente sondato il terreno ai vertici, sia tra le alte sfere Deutz, con Michael Wellenzhon, che nella stanza dei bottoni di Göteborg, con Giorgio Paris. Il riserbo, però, l’ha sempre fatta da padrone.
Reticenza comprensibile, considerando la delicatezza dell’argomento e la quotazione di Deutz Ag al listino di Francoforte.
Deutz e Sdf
Deutz Ag rappresenta una risorsa ambita per gli investitori e un partner strategico per gli interpreti manifatturieri dell’off-road, come dimostrato dai nomi che hanno creduto nelle potenzialità di Colonia. L’ultimo passaggio di consegne risale al 2013, alla citata uscita di scena di Sdf, dopo un idillio durato un decennio. Una liaison che ha riaggregato i marchi omonimi, rappresentanti macchine agricole e motori endotermici. Saccheggiando a piene mani dal gergo astrologico, Deutz si trova in trigono con altre costellazioni di pianeti dell’universo meccanico, le stesse Deutz, Fahr, Same, Magirus, Volvo. Per non citare i pionieri, ‘tali’ Nicolaus August Otto, Eugen Langen, Gottlieb Wilhelm Daimler, Wilhelm Maybach.
Volvo e Deutz
Volvo e Deutz. La parabola dei destini del Gruppo svedese e di Deutz Ag ricalcherà quella con Sdf. A Treviglio tuttora sopra i 3,8 litri del Farmotion sono i rossi di Colonia a farla da padrone, monopolizzando grossomodo la metà dei cofani. La scomparsa degli svedesi dal firmamento degli azionisti non pregiudicherà in alcun modo le relazioni tra Ab Volvo e Colonia.
Ce lo garantisce Frank Hiller, Presidente del Consiglio d’amministrazione di Deutz: «Noi continueremo a lavorare strettamente con Volvo e resteremo un fornitore di primo piano, in particolare di Volvo Construction Equipment. In seguito alla cessione delle quote, possiamo focalizzarci sul far crescere il nostro profilo di costruttore indipendente di innovativi sistemi motoristici».