All’Smm di Amburgo abbiamo incontrato Volvo Penta, e in particolare Daniel Tillack, PR e Communication – Marine, che ci ha svelato alcune novità. La più importante è che, pochi giorni prima della fiera, Volvo Penta ha annunciato la sua nuova gamma di gruppi elettrogeni marini a velocità variabile, un fattore chiave per la propulsione elettrica per le navi marittime, a dimostrazione dell’impegno delliazienda a guidare liindustria marittima nella sua trasformazione verso una propulsione marina sostenibile.

Ora una parte standard dell’offerta marina di Volvo Penta, la gamma di gruppi elettrogeni marini a velocità variabile consente ai cantieri navali di installare oggi sistemi di propulsione modulare ibrido-elettrici. Questo importante passaggio verso la propulsione modulare consente agli operatori di investire in nuove navi sapendo che saranno costruite già pronte e adattabili per le emergenti fonti di energia alternativa.

Volvo Penta: risultati già oggi

Questa gamma di gruppi elettrogeni marini a velocità variabile è una parte fondamentale delle soluzioni Volvo Penta progettate per applicazioni ibride ed elettriche. Questi gruppi elettrogeni, infatti, consentono di costruire navi con banchi di batterie più piccoli e di caricarli mentre sono in movimento, il che rende il passaggio alla propulsione marina ibrida-elettrica oggi più conveniente e accessibile. Questa tecnologia è già utilizzata dai clienti Volvo Penta, come Swedish Transport Administration e Mho-Co.

Con la tecnologia che ora funziona in modo efficiente in applicazioni collaudate nel mondo reale, Volvo Penta offre la gamma con modelli a partire dal D8, 190 kWe, e fino a 545 KWe per il D16. Aggiungendo alla capacità della gamma di migliorare le credenziali di sostenibilità di un’operazione, tutti i motori diesel Volvo Penta possono funzionare con carburante Hvo 100, invece del diesel standard, per ridurre le emissioni di CO2 fossile fino al 90 per cento, fornendo una soluzione robusta e sostenibile già oggi.

Rendere più ampiamente disponibili i nostri gruppi elettrogeni marini a velocità variabile ci porta ancora più avanti nel nostro viaggio verso una propulsione più elettrica e a fuel cell per l’industria marittima”, ha affermato Johan Inden, responsabile del settore marittimo di Volvo Penta, nel comunicato stampa sulla nuova gamma. “Ora, un numero maggiore di navi sarà in grado di installare sistemi di propulsione ibrida modulari pronti per essere adattati alle future scelte energetiche, offrendo nel frattempo importanti guadagni in termini di sostenibilità ed efficienza del carburante sin dal primo giorno”.

Come funziona

Un’installazione tipica vede una serie modulare di gruppi elettrogeni marini a velocità variabile installati per alimentare azionamenti elettrici con o senza pacchi batteria. Questo sistema di rete a corrente continua (CC) è facile da aggiornare con fonti di alimentazione alternative e ha meno componenti, con un peso inferiore, soprattutto se paragonato alle batterie come unico vettore energetico, rendendo l’imbarcazione più efficiente. L’installazione modulare crea anche la possibilità di utilizzare il numero minimo di motori per fornire la potenza necessaria in modo che i gruppi elettrogeni marini siano in grado di funzionare nel punto ottimale dell’efficienza.

La flessibilità di un’installazione modulare è ulteriormente amplificata dal fatto che i nuovi gruppi elettrogeni marini a velocità variabile Volvo Penta, in ciascuna delle rispettive gamme di potenza, sono le soluzioni più compatte che soddisfano le ultime normative Imo Tier III. Sono anche raffreddati ad acqua, il che significa meno rumore e maggiore efficienza per i proprietari.

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