Volvo Penta e ROPA insieme per il D16 Stage V sulle macchine da raccolta
Volvo Penta e ROPA, tra i principali produttori di macchine agricole, hanno collaborato a lungo, lavorando allo sviluppo di motori in grado di spingere le macchine realizzate dal costruttore tedesco. Una di queste, l’imponente raccoglitrice per barbabietole Tiger 6, premiata con il Red Dot Design Award nel 2018, si avvale del motore off-road D16 Stage […]
Volvo Penta e ROPA, tra i principali produttori di macchine agricole, hanno collaborato a lungo, lavorando allo sviluppo di motori in grado di spingere le macchine realizzate dal costruttore tedesco. Una di queste, l’imponente raccoglitrice per barbabietole Tiger 6, premiata con il Red Dot Design Award nel 2018, si avvale del motore off-road D16 Stage V di Volvo Penta, in grado di assicurare 515 kW di potenza, con 6 cilindri e 16,12 litri di cilindrata.
LA PRESENTAZIONE DEL D16 AL MEE 2019
ROPA ha testato a lungo sul campo la D16 sin dallo scorso autunno, accumulando oltre 400 ore di lavoro.
I rischi derivanti da guasti al motore
Michael Gruber, head of technology di ROPA, ha commentato: «Durante la brevissima stagione del raccolto, molte delle nostre macchine funzionano per 1.000 ore o più. Se il motore si guasta o funziona male si può generare una perdita di produttività e di reddito per gli agricoltori. Pertanto, i motori delle nostre macchine devono essere efficienti dal punto di vista dei consumi, avere potenza e coppia elevate, nonché alte prestazioni a basse velocità, una buona rete di assistenza e una durata eccellente. Chiediamo molto ai costruttori, ma è per questo che abbiamo scelto Volvo Penta. Abbiamo detto loro, fin dall’inizio dello sviluppo, ciò di cui avevamo bisogno per far funzionare la macchina ottimizzando prestazioni ed economia. Volvo Penta ha preso sul serio questa richiesta e ha ottimizzato il motore per noi. Di conseguenza, la Tiger 6 è in grado di raccogliere agevolmente le barbabietole da zucchero».
Volvo Penta e ROPA: una collaborazione che dura nel tempo
ROPA ha installato i primi motori Volvo Penta trent’anni fa e già nel 1993 tutte le macchine erano alimentate da Volvo Penta. Questi motori vanno ancora oggi a gonfie vele.
C’ERA ANCHE IL D16 TRA GLI STAGE V VOLVO PENTA AD AGRITECHNICA
«In termini di affidabilità, non abbiamo incontrato alcun problema con il motore D16, ma questo non ci sorprende. Alcuni dei nostri motori più vecchi hanno funzionato per oltre 15.000 ore con pochi o nessun malfunzionamento. Per questo motivo, abbiamo grande fiducia negli ultimi motori Volvo Penta», ha aggiunto Gruber.