Volvo Penta Italia alla riscossa: l’offroad si fa valere
Volvo Penta Italia nel 2015 ha fatturato 70 milioni di euro. Divisi equamente tra marino e industriale, i 6mila motori venduti nel mercato italiano confermano la regolare curva di crescita dell’offroad: un totale di 10 milioni su 35 dell’industriale, grossomodo un terzo circa tra i costruttori del comparto agricolo. Volvo presidia saldamente tre nicchie: carri […]
Volvo Penta Italia nel 2015 ha fatturato 70 milioni di euro. Divisi equamente tra marino e industriale, i 6mila motori venduti nel mercato italiano confermano la regolare curva di crescita dell’offroad: un totale di 10 milioni su 35 dell’industriale, grossomodo un terzo circa tra i costruttori del comparto agricolo. Volvo presidia saldamente tre nicchie: carri miscelatori, sprayer e macchine raccoglitrici.
La rete di assistenza si sta adeguando ai volumi: su 188 dealer in Italia, 35 sono concentrati sulle applicazioni mobili extra stradali. Sullo scacchiere globale le strutture aftermarket si trovano in 130 paesi, con una filiale commerciale per nazione, 4mila dealer dei quali 750 dedicati solamente ai motori industriali.
Al Bauma di Monaco hanno esposto 26 costruttori con il motore Volvo, tra cui Klemm, specialista tedesco della trivellazione. Da sette oem presenti alla precedente edizione, nell’arco di un triennio sono diventati un quarantina.