Volvo Penta Italy: un anno di successi
Alla conferenza stampa di fine anno, organizzata in collaborazione con il partner Garmin, il management di Volvo Penta ha ripercorso i traguardi raggiunti nell’anno appena trascorso: il trend è in grande crescita nonostante le difficoltà della supply chain.
Alla conferenza stampa di fine anno, organizzata in collaborazione con il partner Garmin, il management di Volvo Penta Italy ha ripercorso i traguardi raggiunti nell’anno appena trascorso: il trend è in grande crescita nonostante le difficoltà della supply chain.
La partnership con Garmin è la scintilla che ha dato vita a Volvo Glass Cockpit, un sofisticato sistema multischermo per le imbarcazioni che utilizzano motori a propulsione Volvo Penta. Integrato con la piattaforma Evc (Electronic Vessel Control) Volvo Penta, questo sistema di visualizzazione facilita l’accesso, il monitoraggio e l’interpretazione dei dati del motore in un’unica interfaccia.
Per questo ad aprire le danze è Stefano Viganò, Managing Director di Garmin Italia: “Lavoro da quindici anni in questo settore e ho visto crescere costantemente il comparto nautico. A partire dal 2018 abbiamo registrato un incremento del fatturato: il mercato è cresciuto e noi insieme a lui, grazie a prodotti dal forte appeal ma soprattutto grazie al nostro team di lavoro. Cosa ci aspettiamo dal futuro? È difficile dirlo in un periodo così incerto, quello di cui siamo certi è che nella nautica l’instabilità non è così evidente come lo è in altri settori”.
La parola passa a Domenico Pietropaolo, Local Manager & Business Support Manager di Volvo Penta Italy, che conferma la crescita: “Nell’intero anno abbiamo registrato una crescita del 31% e il mercato marino rivela ancora un trend di crescita che sarò stabile nell’immediato. Sono numeri frutto di tanto lavoro e tanta fatica, dovuta naturalmente alle difficoltà nell’approvvigionamento e all’esplosione dei costi dovuta alla crisi russa”.
Conferma Andrea Piccione, Marine Sales Manager Italia: “I numeri parlano ma non dicono tutto. Sono risultati che non avremmo mai pensato di raggiungere: abbiamo raddoppiato il fatturato in meno di quattro anni, ma diciamo la verità: abbiamo anche grandi difficoltà nella consegna, per due motivi, dei quali uno è la supply chain, l’altro – positivo invece – è la crescita della domanda, che rende faticoso seguire un ciclo del tutto inaspettato, anche perché, ricordiamolo, Volvo Penta si prende carico di tutta la linea propulsiva. Stiamo facendo uno sforzo enorme perché la transizione nella nautica è difficile perché i numeri sono piccoli e di conseguenza richiedono costi di progetto enormi. Ma abbiamo il vantaggio di avere un prodotto integrato che, seguendo il trend automotive, ci aiuterà ad affrontare la transizione anche al punto di vista della mentalità. Le nuove tecnologie ci porteranno sempre più verso l’elettrico e i carburanti alternativi, ma anche verso la connettività (di qui l’importanza delle partnership, come quella con Garmin o con Danfoss) e un futuro sempre più orientato verso le imbarcazioni di grandi dimensioni, soprattutto commerciali”.
Infine l’intervento di Raul Lovati, responsabile dell’Aftermarker Marino per la market unit Italy di Volvo Penta, un dipartimento di recente creazione che riunisce le due “anime” dell’aftermarket: il supporto tecnico e lo sviluppo della rete, insieme naturalmente alla vendita di parti e accessori. “Il trend nella vendita di parti è in rapida crescita: nel 2021 abbiamo registrato un +23%, nel 2022 un +39%. Si tratta di un incremento impressionante rispetto a un paio di anni fa, un risultato molto concreto ottenuto nonostante le difficoltà che conosciamo e dovuto, secondo me, alla grande capacità di Volvo Penta di adattarsi a situazioni molto dinamiche. Vi posso anticipare che nel prossimo futuro avremo molte novità entusiasmanti da comunicare”.