Sono ufficialmente iniziati i lavori di edificazione dell’Innovation Center di Walvoil e di ampliamento della locale sede produttiva, all’interno del comune di Cavriago. È uno dei sei stabilimenti in provincia di Reggio Emilia, ai quali se ne affiancano altri due nella vicina provincia bolognese. Impronta local di un’azienda complessivamente glocal, da quando nel 2015 è transitata nella galassia del Gruppo Interpump.

I numeri dell’Innovation Center di Walvoil

Secondo quanto riportato dalla stessa Walvoil, i nuovi edifici, che avranno le dimensioni rispettivamente di 9.000 e di 3.000 metri quadri, significano un investimento totale di circa 31 milioni di euro, comprensivi degli allestimenti interni in tecnologie e macchinari, e saranno costruiti secondo le più moderne metodologie per garantirne la massima efficienza e sostenibilità sia ambientale che sociale. L’ampliamento dello stabilimento produttivo sarà realizzato secondo forme e proporzioni analoghe a quelle dell’edificio esistente, richiamandone per quanto possibile i caratteri morfologici e il linguaggio architettonico, in ottica di continuità tipologica e funzionale, oltre che di unitarietà di lettura nella visione di insieme dell’intervento. A sud degli edifici destinati alla produzione troverà sede una costruzione leggermente più piccola, quanto a dimensioni, ma dalle caratteristiche estetiche e formali di maggiore impatto. L’edificio ospiterà, infatti, il nuovo Innovation Center, i laboratori di ricerca e sviluppo dell’azienda, attualmente siti a Reggio Emilia in via Norvegia, 10. Questi laboratori, già fiore all’occhiello dell’azienda e cuore operativo di tutte le attività di ricerca, saranno ulteriormente di servizio anche alle filiali estere presenti in Australasia, Brasile, Canada, Cina, Corea, Francia, India e Stati Uniti. 

Estremamente curato e ricco il progetto legato al verde, che è stato infatti studiato con l’intento di ridurre l’impatto paesaggistico dell’intervento, e, allo stesso tempo, di svolgere un’importante azione di ristoro per le persone e gli operatori coinvolti, e di compensazione delle emissioni dell’insediamento industriale.

Fabio Marasi, AD e Presidente di Walvoil

Il motivo di questo investimento lo spiega Fabio Marasi, Presidente e AD di Walvoil, che lo commenta come: «un grande passo in avanti per noi come azienda. Una conseguenza naturale della nostra crescita, che si concretizzerà, oltretutto, nell’anno di ricorrenza del nostro Cinquantesimo Anniversario, che festeggeremo prima della fine dei lavori a giugno 2023. Abbiamo voluto dare ulteriori gambe alle potenzialità dell’azienda. Per farlo abbiamo scelto ancora una volta il nostro territorio: è qui che ci sono le nostre radici, e da qui tutto è cominciato. È nostra volontà e responsabilità come impresa investire ancora una volta nello sviluppo delle nostre attività nel territorio reggiano e nella valorizzazione delle competenze e del know-how dei nostri collaboratori, essenziale e distintivo punto di forza del nostro Gruppo».

Davide Mesturini, Direttore R&D

Il progetto prevede un iter di soli 14 mesi per l’edificazione di un nuovo polo comprendente l’ampliamento e conseguente raddoppiamento della capacità produttiva dell’attuale stabilimento e la realizzazione del nuovo Innovation Center di Walvoil. A tal proposito Davide Mesturini, Direttore R&D, ha voluto commentare dicendo che: «il progetto è un vero e proprio upgrade per la nostra area, un riconoscimento della sua importanza strategica. Rappresentiamo il cuore propulsivo dell’innovazione e dell’ideazione di nuovi prodotti. Il passaggio dalla sede attuale ad un nuovo polo all’avanguardia, con un’area dedicata alle nostre attività di 3000 metri quadri, è uno step ulteriore per l’elevazione degli standard di Walvoil per qualità e progettazione. Ci offre ulteriori possibilità per spaziare nell’ideazione di soluzioni migliori dal punto di vista di produzione e di efficienza, e per accompagnare ancora meglio i nostri clienti nelle loro realizzazioni in Italia e nel mondo’».

Il budget per l’investimento in questo progetto ammonta a 31,5 milioni di euro di cui 16,5 impiegati inizialmente, mentre i restanti 15 saranno investiti nel periodo 2023-27. Si prevede, inoltre, un aumento del personale impiegato nel sito di Corte Tegge a diversi livelli, da 174 posti di lavoro attuali a 400 a pieno regime. Ad un numero considerevole di nuove assunzioni, si affiancheranno trasferimenti da altre sedi, che saranno riconfigurate alla luce del nuovo intervento. Oltre al Servizio Ricerca e Sviluppo, è il caso del Reparto e della Progettazione Elettronica, ora in una delle sedi di via Norvegia, che troveranno nuova ospitalità nell’ampliamento in corso.

Antonio Catellani, Direttore Operations Italia, inoltre, ha sottolineato l’importanza di questa operazione definendola come: “il corollario di una sempre più crescente e continua domanda da parte del mercato dei prodotti Walvoil. Il livello di produzione del sito attuale raddoppierà con questo ampliamento anche grazie alle tecnologie senza appesantire l’impatto energetico. Le installazioni di pannelli fotovoltaici a copertura di entrambi i nuovi edifici, le tecnologie previste all’interno ci consentiranno di dar vita ad edifici moderni e sostenibili, realizzati per ospitare sì tecnologie, ma soprattutto persone. Con questo progetto verranno creati nuovi posti di lavoro e questo aumenterà ancora di più l’attrazione esercitata da Walvoil per personale specializzato e talentuoso, che arricchirà, inoltre, il tessuto industriale locale”.

Walvoil Innovation Center
Walvoil R&D breaking ground

È stato preventivato un aumento di fatturato pari a 30 milioni di euro grazie a questo investimento, una proiezione che giustifica questo grande sforzo economico di Walvoil. Proprio a questo riguardo, Andrea Ferrari, Direttore Commerciale & Marketing, ha aggiunto: “siamo in costante crescita, e di continuo si prospettano nuove sfide davanti a noi. A ciò Walvoil ha risposto investendo sulla ricerca e aumentando la nostra capacità produttiva. La nostra area ha riscontrato un aumento strutturale della domanda di mercato con conseguente adeguamento delle esigenze produttive e strategiche. Questo investimento a monte nella progettazione e a valle nella produzione ci permette di aumentare la nostra competitività a livello internazionale e, in particolare, di avvicinare il prodotto all’applicazione delle macchine dei nostri clienti. In questi anni abbiamo riscontrato un forte interesse nei nostri prodotti elettronici, nelle pompe e motori e nell’idraulica compatta a completamento del prodotto storico delle valvole direzionali. L’ampiamento produttivo va nella direzione di soddisfare questa importante crescita’’

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