Il gruppo Wärtsilä ha pubblicato un report in vista della Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Glasgow questo autunno, dimostrando le opportunità ambientali ed economiche per gli stati che stanno procedendo alla decarbonizzazione rapidamente. Il report è stato presentato all’Economist Sustainability Week nella prima settimana di ottobre.

Il report “Front-Loading Net Zero” afferma che i costi di produzione dell’elettricità potrebbero essere ridotti fino al 50 per cento entro il 2050 se paesi e stati adottassero sistemi completamente rinnovabili più velocemente di quanto attualmente pianificato. È possibile ottenere significative riduzioni dei costi anticipando l’impiego di energie rinnovabili, principalmente eoliche e solari fotovoltaiche, e utilizzando le tecnologie necessarie per bilanciare la loro intermittenza intrinseca, come lo stoccaggio di energia e le centrali elettriche di bilanciamento termico. Il report indica che i sistemi a emissioni zero possono fornire elettricità in maniera più economica rispetto agli attuali sistemi basati su combustibili fossili.

Il presidente e amministratore delegato di Wärtsilä, Håkan Agnevall, spiega: “Mentre ci avviciniamo a Cop26, il nostro rapporto ‘Front-Loading Net Zero’ dovrebbe fungere da campanello d’allarme per i leader, poiché questa è la nostra ultima e migliore possibilità per portare i paesi sulla via delle emissioni zero. Il nostro modello mostra che è possibile decarbonizzare completamente i sistemi energetici prima del 2050 e che l’accelerazione del passaggio all’energia rinnovabile unita alla flessibilità aiuterà le economie a prosperare. Abbiamo tutte le tecnologie di cui abbiamo bisogno per passare rapidamente all’energia a impatto zero. I vantaggi dei sistemi a energia rinnovabile sono cumulativi e si auto-rafforzano – più ne abbiamo, maggiori sono i benefici – quindi è vitale che i leader e i produttori di energia si uniscano ora per anticipare le emissioni zero in questo decennio”.

Per accelerare il processo di decarbonizzazione, Wärtsilä ha già intrapreso alcune azioni, come la fornitura di un sistema di accumulo di energia da 9,2 MW / 8,7 MWh a Zenith Energy, un produttore australiano di energia indipendente. Zenith vende l’energia elettrica che produce ad alcune delle più grandi compagnie minerarie del mondo che operano in Australia. Il sistema di accumulo di energia installato soddisferà una domanda di carico ciclico in una miniera sotterranea e opererà in parallelo con una centrale elettrica a doppio combustibile già esistente con una capacità totale di 65,98 MW.

Il nuovo sistema di accumulo di energia che combina i moduli GridSolv Quantum completamente integrati e la piattaforma energetica digitale GEMS soddisferà un carico ciclico più frequente. L’aggiunta di stoccaggio salverà i motori da frequenti sbalzi gestendo le fluttuazioni di potenza del sito minerario, migliorando quindi l’efficienza operativa, con conseguente risparmio di carburante e una minore impronta di carbonio per la centrale elettrica della miniera.

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