Wärtsilä: nuovo Sustainable Technology Hub in Finlandia e i test sull’idrogeno
Wärtsilä ha aperto il Sustainable Technology Hub, a Vaasa, in Finlandia. Il nuovo centro contribuirà agli sforzi per promuovere la decarbonizzazione globale del settore marittimo e dell’energia promuovendo lo sviluppo dei combustibili sostenibili. Anche negli Usa procedono i test sull’idrogeno.
Pochi giorni fa Wärtsilä Corporation ha aperto il suo nuovo centro tecnologico, il Sustainable Technology Hub, a Vaasa, in Finlandia. Il nuovo centro contribuirà agli sforzi per promuovere la decarbonizzazione globale del settore marittimo e dell’energia promuovendo l’innovazione, la collaborazione e lo sviluppo di tecnologie verdi utilizzando combustibili sostenibili e tecnologie digitali.
“La velocità con cui le industrie marine ed energetiche si stanno muovendo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione sta accelerando. Il Sustainable Technology Hub (Sth), un centro leader a livello mondiale per la ricerca, l’innovazione, l’ingegneria e la produzione, segna l’inizio di una nuova era per Wärtsilä. Sfruttando le tecnologie innovative che già esistono oggi, possiamo accelerare lo sviluppo di motori a prova di futuro in grado di funzionare con combustibili sostenibili. Ora possiamo dimostrare che un futuro a emissioni zero è realizzabile”, afferma Håkan Agnevall, Presidente e Ceo di Wärtsilä Corporation.
Wärtsilä ha già motori che funzionano con combustibili carbon neutral. Quest’anno l’azienda ha lanciato sul mercato il suo motore Wärtsilä 32 Methanol ed entro il 2023 sarà pronto un concept ad ammoniaca. Il motore a idrogeno idrogeno dovrebbe essere disponibile nel 2025.
La costruzione del nuovo centro è stata annunciata nel 2018 con un investimento complessivo di circa 250 milioni di euro. È dotato di un moderno laboratorio di carburanti, tecnologia flessibile e strutture per il collaudo dei motori, nonché un sistema di produzione all’avanguardia con un alto livello di automazione. Il centro impiega 1500 persone, fornendo efficienza operativa e una ridotta impronta di carbonio nella logistica. Dispone inoltre di avanzati sistemi di recupero energetico che consentono l’autosufficienza per l’energia termica. Con l’espansione dei combustibili sostenibili, l’Sth rappresenta una pietra miliare per il raggiungimento dell’obiettivo 2030 dell’azienda per la neutralità del carbonio nelle proprie operazioni.
Wärtsilä sta testando il carburante miscelato a idrogeno
Sempre con l’obiettivo della decarbonizzazione, Wärtsilä, in collaborazione con il Wec Energy Group, l’Electric Power Research Institute (Epri) e Burns & McDonnell (B&McD), sta eseguendo test del carburante a idrogeno presso la centrale elettrica A.J. Mihm nel Michigan, Stati Uniti. Il progetto sostiene l’ambizione del Wec di ridurre le emissioni di CO2 della sua flotta di generazione elettrica del 60% entro la fine del 2025 e dell’80% entro la fine del 2030 dai livelli del 2005 e di essere a emissioni nette di carbonio entro il 2050.
Questo sarà uno dei primi casi in cui l’idrogeno viene testato per l’uso per ridurre l’impronta di carbonio di una centrale elettrica a gas esistente fornita dal gruppo tecnologico. L’impianto da 55 MW opera attualmente con tre motori Wärtsilä 50SG alimentati a gas naturale. Le parti mireranno a testare miscele di combustibili fino al 25% in volume di idrogeno miscelate con gas naturale, dimostrando così la capacità dell’impianto di ridurre le emissioni di gas serra. I motori Wärtsilä possono funzionare con questo livello di idrogeno miscelato con gas senza alcuna modifica. Sebbene i motori Wärtsilä possano funzionare con livelli di miscela di idrogeno ancora più elevati, questi test saranno limitati al 25% in volume di idrogeno per i sistemi a gas naturale, secondo lo standard internazionale Iec/EN 60079-20-1.