Wirtgen e John Deere Power Systems
Il 9 litri di John Deere Power Systems equipaggia la scarificatrice a freddo W150F(i) di Wirtgen
Insieme a Deere Wirtgen prosegue il rinnovamento di gamma con la scarificatrice a freddo W150F(i). A fornire chilowatt provvede il 9 litri di John Deere Power Systems. Doppio soffiante, schermatissimo dagli eccessi della combustione, grazie alla presenza dell’ego, insieme al modulo completo di post-trattamento, eroga 315 chilowatt, praticamente la potenza massima a disposizione del Pss9.0.
Per una fresatura congeniale agli spazi ristretti
Si tratta di una macchina che completa la classe delle frese compatte offrendo una larghezza di fresatura fino a 1,80 m. Un mezzo che, quindi, è particolarmente adatto per i cantieri con superfici importanti ma con spazi ristretti. Come, ad esempio, le importanti manutenzioni nei centri urbani. Le dimensioni sono infatti compatte ed il peso è ottimizzato per agevolare il trasporto della macchina. Wirtgen ha introdotto un concetto operativo intuitivo. Il classico campo operativo della W150F(i) richiede infatti sistemi di assistenza digitale. Questi, insieme al sistema di livellamento Level pro active, permette un efficiente funzionamento da parte di una sola persona.
Wirtgen Deere e i sistemi digitali
Il Mill assist, il Wirtgen performance tracker (Wpt) ed il sistema di livellazione Level Pro Active supportano l’operatore e aumentano l’efficienza. Sono sistemi made by Wirtgen che hanno già dimostrato il loro potenziale nelle altre frese a freddo della serie F. Ora anche con la W150F(i), ossia il modello più grande della classe delle frese compatte, gli utilizzatori beneficiano di una maggiore produttività e di una maggiore efficienza. Oltre a questo è presente anche una chiara documentazione di tutti i dati rilevanti per il cantiere grazie ad un report digitale generato in modo automatico. Di fatto è possibile sapere immediatamente ogni cosa sia stata fatta in quel cantiere. l Mill Assist controlla automaticamente il règime motore sulla base delle esigenze dell’operatore. Questo grazie alla possibilità di impiegare una vasta gamma di velocità per fra fronte a differenti esigenze applicative. Impiegando bassi règimi è possibile ridurre il consumo di carburante e l’usura degli utensili. A règimi superiori, ovviamente, si ottiene una fresatura ottimale con rese superficiali elevate.
L’operatore può inoltre scegliere una tre modalità operative. Si ha infatti la modalità “Eco”, “Ottimizzata sulle prestazioni” o “Ottimizzata sulla qualità di fresatura”. Potrà quindi definire in anticipo la qualità della fresatura richiesta progressivamente da grossolana a molto fine semplicemente premendo un pulsante.