ZF, chi ben comincia…

Con una crescita organica dell’8% e profitti per circa 1,1 miliardi di euro, la ZF nella prima metà del 2018 ha già raggiunto i propri obiettivi.

Il fatturato totale è salito così a 18,7 miliardi di euro. Nel contempo la ZF è stata in grado di ridurre il debito risultante dall’acquisizione di TRW e di aumentare in modo significativo gli investimenti in stabilimenti e attrezzature, così come in ricerca e sviluppo.

ZF CEO

«L’importante crescita organica del fatturato dell’8% circa dimostra che stiamo offrendo i prodotti giusti per i mercati globali» afferma Wolf-Henning Scheider, CEO di ZF. «Abbiamo conseguito una crescita significativa in particolare in Cina e negli Stati Uniti, dove siamo cresciuti a un ritmo superiore rispetto alla media industriale, soprattutto nel segmento automobilistico».

Lo sviluppo del fatturato è stato in parte rallentato dalla rivalutazione dell’euro, in particolare rispetto al dollaro Usa e ad altre monete. Tenendo conto degli effetti dei tassi di cambio e della vendita della Business Unit Global Body Control Systems, l’aumento del fatturato riportato nel bilancio ammonta a circa il 2%.

Investimenti a 360 gradi

ZF è stata in grado di ridurre ulteriormente il debito finanziario lordo di circa 450 milioni di euro. Al tempo stesso, la società ha aumentato gli investimenti in innovazione: ZF ha speso 1,1 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, focalizzandosi sulle tecnologie per la guida autonoma, l’elettro-mobilità e la sicurezza attiva e passiva. 500 milioni è invece il valore degli investimenti in immobili, stabilimenti e attrezzature.

«Malgrado l’ulteriore significativa riduzione del debito e gli enormi investimenti per il futuro, siamo rientrati nel campo di variazione del nostro obiettivo di utile dichiarato, di circa il 6%», spiega il CFO di ZF, il Dr. Konstantin Sauer. «Nella seconda metà del 2018 ci focalizzeremo principalmente sulla qualità dell’informativa di bilancio».

ZF CFO

ZF è cautamente ottimista riguardo alla seconda metà dell’anno. L’indebolimento annunciato della domanda di vetture nei mercati del Nord America e dell’Asia Pacifico potrebbe essere compensato dai tassi significativi di crescita nel settore dei veicoli commerciali e industriali. In Europa, l’industria automotive continua il suo sviluppo positivo, con opportunità e sfide generate dai cambiamenti tecnologici. Il Sud America è oggi in forte crescita, partendo però da livelli molto più bassi.

«Anche se le condizioni diverranno in qualche modo più dure nella seconda parte dell’anno – specialmente a causa dell’indebolimento del libero scambio – ci atteniamo alle nostre previsioni», afferma il CFO Sauer. Per l’intero 2018, ZF si aspetta un fatturato consolidato di circa 36,5 miliardi di euro; un margine EBIT del 6% e un free cash flow di oltre 1 miliardo di euro.

ZF E LA CONIUGAZIONE DELLA PAROLA FUTURO…

ZF

In primo piano

Diesel of the Year 2025. Apoteosi Hyundai

L’astro coreano si riflette anche sul Diesel of the Year, dopo avere lanciato la Corea del Sud nell’empireo delle nazioni che contano, il cinema nell’antologia d’essai, il K-pop nella playlist degli adolescenti di tutto il mondo. L’edizione 2025 è appannaggio dei DX di Hyundai, 4 e 6 cilindri modula...

Articoli correlati