ZF Marine promuove anche l’ibridizzazione della linea d’asse e trova la redazione di Diesel International assolutamente allineata. Come forse saprete, giovedì 22 aprile abbiamo celebrato la Giornata della Terra all’interno dell’evento web “Evolution of the species: the unplugged hybrid“, di cui trovate qui il video integrale.

zf ibridizzazione linea d'asse
Lo stand al Salone di Genova, nel 2018

L’ibridizzazione secondo Zf vale anche per la linea d’asse

Secondo Zf Marine “i nuovi sistemi ibridi paralleli permettono l’installazione aggiuntiva di motori elettrici con livelli di potenza compresi tra 150 e 750 chilowatt. Di conseguenza, il mercato è adesso in grado di avvalersi di una trasmissione completa da un’unica sorgente. A causa delle normative ambientali più severe, gli operatori con una flotta di navi ad alimentazione convenzionale dovranno affrontare restrizioni più severe sulle emissioni in un numero sempre maggiore di porti in tutto il mondo. Zf supporta gli operatori portuali e i costruttori navali e ha ulteriormente implementato il suo portafoglio ibrido.

«I sistemi ibridi sono in esercizio per le trasmissioni marine già da un po’ di tempo. Tuttavia, molti cantieri navali desiderano attingere a sistemi completi e compatti da un’unica fonte. Zf ha soddisfatto questo desiderio. Forniamo soluzioni globali standardizzate», ha affermato Wolfram Frei, responsabile vendite Commercial and Fast Craft.

Per ogni applicazione

Questo comporta per i clienti di potersi affidare alle trasmissioni ibride di Zf, i cui componenti sono già perfettamente armonizzati al momento di lasciare la fabbrica. Questo assicura che queste soluzioni di propulsione marina funzionino in modo ottimale in ogni applicazione senza alcuno sforzo aggiuntivo di integrazione. Zf ha presentato l’intera collezione di questo genere di soluzioni di propulsione alla Smm Digital 2021. L’offerta comprende ora diversi motori elettrici, che coprono una gamma da 150 a 750 kW. Molti tipi di navi possono ora beneficiare della notevole esperienza di Zf sui sistemi di propulsione sostenibile, compresi yacht, rimorchiatori, motovedette, navi passeggeri o traghetti”.

ZF E TORQEEDO. L’IBRIDO PARLA TEDESCO

Ancora Friedrichshafen ci parla dei vantaggi delle trasmissioni marittime ibride. La prima osservazione può sembrare lapalissiana: “durante il funzionamento elettrico non si consuma carburante, il che significa zero emissioni e rumore al minimo. Rispetto al motore diesel marino, questo non solo fa risparmiare denaro, ma contribuisce a proteggere l’ambiente. Permette anche di manovrare in zone protette, che non permettono il passaggio di navi con motori a combustione interna. Allo stesso tempo, le ore di funzionamento del motore diesel sono ridotte, il che diminuisce i costi di manutenzione”.

Funzione boost

Precisano i tedeschi che “Un altro vantaggio è che i motori elettrici permettono una funzione aggiuntiva di ‘boosT’ (spinta), che aumenta la potenza massima di ingresso della trasmissione. Un supporto fondamentale quando sono richieste improvvise manovre evasive, come nelle navi di pattuglia della guardia costiera, o quando si rimorchia un carico pesante”.

In primo piano

Articoli correlati

E-fuel nel trasporto marittimo, l’analisi di Transport & Environment

Gli e-fuel potrebbero alimentare il 4% del trasporto marittimo europeo nel 2030. Questo è il dato di partenza della riflessione di Transport & Environment. Secondo gli analisti solo un terzo dei progetti sul tavolo sarebbe effettivamente licenziabile. Leggi l’articolo completo su Powertrain di sette...