ZF Marine. Due velocità in avanti.
ZF Marine lancia la prima trasmissione a due velocità per fuoribordo.
ZF Marine ha inaugurato la stagione delle applicazioni a due velocità per un fuoribordo, il motore Verado 600hp. Questa prima assoluta è il risultato di una collaborazione di 4 anni con Mercury Marine.
ZF Marine presenta il motore fuoribordo a due velocità
ZF Marine ha presentato la nuova trasmissione a due velocità, come parte del nuovo motore fuoribordo V12 Verado sviluppato da Mercury Marine. Dopo quattro anni di collaborazione, il motore è stato recentemente lanciato in via ufficiale. La produzione è già iniziata nella sede ZF di Padova, lo stabilimento di produzione per le applicazioni da diporto.
Il risultato della partnership è il motore 7.6 V12 600hp Verado che comprende diverse soluzioni innovative, tra cui la prima trasmissione idraulica automatica a due velocità. La coppia massima progettata è di 724 Nm, a 7.000 giri e il suo peso è di soli 55 chili.
Un concetto ben noto per una nuova applicazione
La tecnologia a due velocità per applicazioni marine non è una novità per ZF, ma non era mai stata provata su applicazioni fuoribordo. Questa soluzione permette di abbinare le caratteristiche del motore alle diverse modalità operative. In questo caso, la trasmissione a due velocità fornisce la massima coppia e accelerazione nella prima marcia, per poi passare silenziosamente alla seconda per una maggiore efficienza di crociera e una notevole velocità massima. Il cambio è quasi impercettibile.
Ogni applicazione marina, indipendentemente dalla modalità operativa, potrebbe beneficiare di una trasmissione a due velocità, in quanto permette di migliorare le prestazioni di propulsione facendo corrispondere adeguatamente la potenza del motore e la richiesta di potenza dell’imbarcazione (o dell’elica). La trasmissione a due velocità permette di trasferire facilmente la potenza al cambio.
«La prima marcia è più bassa del 20 percento rispetto alla seconda, il che genera un’elevata coppia dell’elica e la capacità di accelerare la barca e portarla rapidamente in piano. Il motore continua a fornire potenza e accelerazioni attraverso il cambio, fino alla velocità nominale» ha spiegato Tim Reid, di Mercury Marine.