Due le novità di Zipwake a conclusione di questo 2021. La casa svedese amplia la serie E della sua gamma di interceptor con due nuovi modelli e presenta le piastre di adattamento per l’upgrade della Serie S su barche equipaggiate da altri sistemi. Gli interceptor Zipwake sono distribuiti in Italia da Saim Marine che dal 2015 commercializza il marchio svedese in tutto il territorio italiano attraverso la propria rete di rivenditori autorizzati. 

L’ultimo nato per ampliare la serie E si chiama IT 400-E e viene proposto nella versione a lame dritte, con lunghezza della lama di 400 mm e nella versione interceptor chine.  La velocità di azione e la corsa della lama sono rispettivamente di 40 mm/secondo e 60mm.  Questo significa effetti immediati sull’assetto della barca in navigazione e decuplicazione delle prestazioni di controllo rispetto a un trim tab tradizionale.  La progettazione modulare pensata per la produzione in serie assicura resistenza e lunga durata.

Introdotta sul mercato nel 2019 mettendo a frutto l’esperienza tecnologica della serie S, la serie E di Zipwake, finalista del 30° Dame Design Award, è adatta ad imbarcazioni plananti o semiplananti da 60 a 120’. Con l’introduzione del nuovo IT 400-E la linea comprende oggi altri tre modelli a lame dritte, di tre lunghezze diverse (600-800-1000 mm), tre modelli a tunnel con tre diversi raggi di curvatura (500-600-800) e due chine (600 mm). 

Interceptor Zipwake per il comfort di bordo

Caratterizzati da una risposta immediata ai comandi, i correttori d’assetto Zipwake sono progettati per attenuare in modo efficace il rollio della barca in navigazione, correggere il beccheggio, minimizzare la resistenza al moto ondoso e consentire anche di risparmiare carburante migliorando l’assetto dell’imbarcazione. La serie E permette inoltre di modificare l’angolo di beccheggio, del rollio e dell’imbardata della barca attraverso il controllo, attivo o manuale, della portanza di ciascuna coppia – dritta-sinistra – di interceptor. Il funzionamento di una coppia di interceptor può anche essere indipendente per compensare l’eventuale eccessiva inclinazione della barca nelle manovre di virata e di accostata.

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